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Take Five – Una grande stagione termina in Qatar!

Wednesday, 23 October 2019 10:34 GMT

 

Cinque momenti entusiasmanti negli ultimi cinque anni: Losail non delude mai 
 

 

Il Losail International Circuit: fantastico con la luce del sole e teatro di emozioni intense di notte. Nel 2014 il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è tornato sulla pista del Qatar dopo anni di assenza, ma il ritorno ha visto dei colpi di scena, primo tra tutti il fatto di correre sotto le luci artificiali.
 
Losail in quella stagione era l’ultima tappa prevista in calendario e lo è sempre stata da allora. Tutte le gare del WorldSBK dal 2014 sono disponibili con il WorldSBK VideoPass; perché quindi non fare un salto indietro nel tempo per rivivere tutti i grandi momenti vissuti al tramonto in Qatar?
 
2014 – Inciampare all’ultimo ostacolo
 
Tom Sykes è stato il grande dominatore per gran parte della stagione 2014 ma l’impetuoso ritorno di Aprilia sul finire dell’annata è stato per lui una seria minaccia in vista dell’ultimo Round dell’anno. Il Campione del Mondo 2013 aveva bisogno di arrivare per due volte al secondo posto per rimanere in testa alla classifica del WorldSBK, anche in caso di doppietta di Sylvain Guintoli. 
 
In Gara 1 il suo vantaggio si è azzerato. Guintoli ha vinto, Sykes ha chiuso al terzo posto e a separare i due c’era il suo compagno di squadra Loris Baz. Gli ordini di scuderia sono stati male interpretati o addirittura ignorati a cui avrebbe fatto seguito poi una guerra di parole. Sykes aveva bisogno di mettersi Guintoli alle spalle in Gara 2. Non è successo e Kawasaki è uscita sconfitta. Una frase che non avremmo più ripetuto nei cinque anni successivi.
 
2015 – L'Elvis spagnolo dà il meglio di sè
 
Aprilia ha dominato ancora l’anno seguente, anche se Jonathan Rea aveva la certezza che il titolo sarebbe stato fuori portata per qualsiasi altro pilota. Leon Haslam ha conquistato la vittoria in Gara 2, ma la grande sorpresa è arrivata in Gara 1 con il primo successo ottenuto finora, e per di più da debuttante in categoria, dal suo compagno di squadra Jordi Torres. Dopo una partenza deludente, l'"Elvis spagnolo" ha raggiunto i primi nel corso degli ultimi fantastici giri battendo poi Rea e Sykes.
 
2016 – Rea vince il titolo… a chi va la seconda posizione? 
 
Su cinque mondiali vinti, Rea ne ha conquistato uno solo all’ultimo Round. È successo nel 2016. Tom Sykes doveva vincere Gara 1, ma ha chiuso al quarto posto con Rea che invece ha tagliato il traguardo in seconda posizione. 
 
Il secondo posto in classifica era ancora in ballo arrivando a Gara 2 e la lotta sarebbe stata tra Sykes e il vincitore di Gara 1, Chaz Davies. Ancora una volta il pilota Ducati ha preso la testa della gara con Sykes in terza posizione e con il solo Rea in grado di tenere il passo del gallese. Sykes aveva bisogno che il suo compagno di squadra sorpassasse Davies oppure andandosi a prendere la seconda piazza. E incredibilmente è successo proprio questo: dato che non aveva più la possibilità di battere Davies, Rea nel corso dell’ultimo giro ha rallentato di oltre quattro secondi per permettere al pilota dello Yorkshire di superarlo poco prima della bandiera a scacchi.
 
2017 – Il cambio della guardia
 
In quell’anno la lotta per il titolo nel World Supersport è stato ancora una volta sul filo proprio come nel 2015. Lucas Mahias e Kenan Sofuoglu sono arrivati a Losail con un distacco di 20 punti dopo che la stella turca era stata costretta a saltare i due Round precedenti a causa di un infortunio.
 
Un decimo posto sarebbe stato sufficiente per il francese per laurearsi campione del mondo, ma non ha avuto la strada spianata. Mahias ha conquistato la sua seconda vittoria battendo Cluzel per 23 centesimi di secondo mentre Sofuoglu ha condotto una gara in solitaria chiudendo in terza piazza. Per lui sarebbe stato il podio numero 85 in categoria (il doppio di qualsiasi altro pilota) e anche l’ultimo.
 
2018 – Cortese contro Cluzel
 
L’anno successivo ha visto uno dei finali (o IL finale) più intenso dell’intera storia del campionato. La crescita graduale dall’Australia all’Argentina è stata eccezionale: Mahias e Krummenacher sono partiti forte, Sofuoglu a Imola si è ritirato, Cortese e Cluzel si sono scontrati diverse volte prima di finire a terra a Portimao, la pazzia di Mahias nel post gara in Portogallo… tutto questo ha portato a qualcosa che può essere riassunto in una sola frase: Cluzel contro Cortese, chi vince prende tutto.
 
Le parole possono descrivere limitatamente quanto intensi siano stati quei 12 giri. Ogni anno come da tradizione Losail non delude mai; l’ultimo giro spesso regala emozioni tali per cui molti registi di Hollywood pagherebbero oro. Rivivi tutta la gara, nel caso te la fossi persa.
 
Tutte le gare dal 2014 sono disponibili con il WorldSBK VideoPass!